Seleziona una pagina

Divina Misericordia

La Festa della Divina Misericordia fu chiesta da Gesù a una suora polacca tra la prima e la seconda guerra mondiale, affinché fosse “di riparo e rifugio per tutte le anime”. L’umanità, confidò Gesù in un’apparizione a suor Faustina Kowalska, “non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della mia misericordia”.
Dipinto originale di Gesù Misericordioso Maria Faustina Kowalska, al secolo Helena Kowalska (Głogowiec, 25 agosto 1905 – Cracovia, 5 ottobre 1938), fu una suora appartenente alla congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Nel 2000 venne canonizzata da papa Giovanni Paolo II. Mistica e veggente, è venerata in tutto il mondo come l’Apostola della Divina Misericordia.
La preghiera della Coroncina della Divina Misericordia è uno dei modi in cui si esprime il culto alla Divina Misericordia, secondo quanto Gesù stesso rivelò a Suor Faustina.
Gesù, dopo aver raccomandato a Suor Faustina di esortare le anime a recitare la Coroncina, le fece tre promesse legate a questa preghiera:
• l’esaudimento di tutto ciò che viene richiesto attraverso di essa, se conforme alla Santa Volontà di Dio;
• la grazia della conversione nel momento della morte, anche per il peccatore più incallito;
• la grazia di poter morire serenamente e in pace, sotto la protezione della Divina Misericordia.
La Festa della Divina Misericordia ricorre la prima domenica dopo Pasqua.
In Italia, il centro italiano della devozione a Gesù misericordioso, si trova presso la chiesa di Santo Spirito in Sassia, a Roma.
Una curiosità. L’arcivescovo di Vilnius, monsignor Gintaras Linas Grušas, testimonia che da studi condotti sul Volto di Gesù – così come raffigurato nel dipinto originale realizzato da Eugenio Kazimirowski su indicazione di Suor Faustina – risulta chiaramente che questo stesso Volto “è perfettamente sovrapponibile al Volto della Sindone“.

 

Visualizzazione di 5 risultati